In una cava, posta in leggera pendenza a poca distanza del centro storico, ricognizioni condotte dallo studioso locale S. D’Anna, hanno permesso di rinvenire alcuni frammenti di impasto molto cotto, forse bruciato, appartenente all’incannucciato di una capanna assieme a ceramica di incerta datazione.
E’ stato ipotizzata la presenza in loco di una struttura capannicola.
Da un recupero provengono un vaso (brocca o anforetta) con larga ansa a nastro di argilla figulina dipinta a larghe bande di colore rosso, verosimilmente alto-medievale (VII-VIII sec. ) e numerosi frammenti di ceramica acroma coevi.
Nei pressi dell’incrocio tra via Luigi Della Porta e via Selvetelle, nei pressi di una cava dismessa, a poca distanza dal centro antico di Montaperto, è stata individuata una necropoli di epoca sannitica, da inquadrare sulla base della ceramica a v. n. tra il IV e il III sec a. c. Si tratta prevalentemente di frammenti di coppette e di skyphoi a v.n.