Il Calore, fiume sannitico per eccellenza, passa da Montella, ai piedi di Luogosano e Taurasi, bagna Montemiletto e prosegue in direzione Benevento.
Era sicuramente navigabile come attestano recenti indagini effettuate nei pressi di Ponte Rotto, sulla via Appia nel territorio di Apice, a Ponte Valentino e nel centro di Benevento.
Scarsi però sono i dati relativi all’attraversamento del fiume nel territorio di Montemiletto.
Tuttavia, ruderi di un pilone in opera cementizia con paramento in opus latericium poggiante sul costone roccioso sono parzialmente visibili dal lato del Comune di Montemiletto mentre il basamento di blocchi in pietra squadrati si e reso visibile di recente a seguito di una secca del fiume Calore.
Il basamento è stato spostato dalla sua sede originaria e trascinato dal lato del comune di Taurasi.
L’interesse di questa struttura sta nella sua ubicazione sulla riva sinistra del fiume Calore, ad indicare l’attraversamento del fiume dalla strada che da Abellinum si dirigeva in direzione della via Appia.
Si ipotizza una datazione in età romana imperiale (I-III sec. d.C.).
Dopo il crollo di questo ponte avvenuto in data ignota, un altro ponte è stato edificato. Ne è fatto accenno in un atto notarile redatto nel 1290 in cui si dice del ponte di “Taurasi”.
Anche successivamente, si fa riferimento a questo ponte. Anche in questo caso, il pilone del nuovo ponte è stato realizzato con un basamento con blocchi di pietre squadrati, riempito all’interno con calce e blocchetti di pietrame, il tutto poggiato su di una platea di malta cementizia e ciottoli di fiume.